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Cari amici Animalisti,il giorno 17 /03 mattina il Rifugio del Cane Abbandonato della Favorita a Palermo, è stato sequestrato dal Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri.NESSUN MALTRATTAMENTO E’ STATO RISCONTRATO e lo stato di benessere dei cani è stato riconosciuto perché i cani come chi conosce sa bene, sono tenuti in ambienti sì fatiscenti ma con amore e rispetto massimo.I loro cani sono tutti dotati di microchip, le femmine sono tutte sterilizzate, escono ogni giorno dai box per sgambare in grandi giardini, i malati sono curati e tutti i cani ricevono croccantini ed acqua fresca ogni giorno.Inutile raccontare la nostra sorpresa ed è inutile anche affermare che non ce l’aspettavamo. Prima o poi sarebbe successo perché già da mesi i Carabinieri fanno il loro lavoro sequestrando canili e rifugi non a norma.E loro non sono a norma, ma questo non è mai stato un segreto per nessuno. Il Comune di Palermo, il Sindaco di Palermo, gli Assessori competenti, l’ASL veterinaria, la Regione Siciliana, la cittadinanza e perfino nel sito e nelle richieste d’aiuto inviate a mezzo mail e facebook, e nelle interviste al Presidente, non hanno mai nascosto né lo sfratto, né la mancanza di autorizzazione sanitaria.Documenti e domande in carta bollata e raccomandate con ricevuta di ritorno, possono testimoniare che da anni cercano, purtroppo invano, di avere rinnovata la concessione dell’area in cui il Rifugio è nato ben 60 anni addietro e grazie al quale migliaia di cani sono stati salvati da avvelenamenti, da maltrattamenti, da combattimenti, da abbandoni, e ancora tantissimi altri sono stati dati in adozione.Insieme alle richieste di rimanere nel terreno da cui sono stati sfrattati, hanno dichiarato già da anni l' intenzione di mettere a norma il Rifugio, ristrutturandolo secondo i criteri previsti dalla legge. Hanno sviluppato, e le autorità competenti ne sono a conoscenza, un progetto per la ricostruzione del Rifugio: l'associazione è poverissima, ma con enormi sforzi personali e grazie ad una raccolta di fondi, erano sicuri di potercela fare.Un ringraziamento grandissimo va al Presidente, Elena La Porta, che da vent’anni si batte per migliorare, riuscendoci, le condizioni del Rifugio della Favorita e del benessere animale non soltanto a Palermo ma in tutta la Sicilia, con un fortissimo apporto sia fisico, sia economico sia emotivo, e che oggi purtroppo sia trova a dovere subire una denuncia penale. Tutti noi animalisti dobbiamo starle accanto in questo momento difficile.Sicuramente non potranno più accogliere nessun cane non potendo più così assolvere a quella che da sempre è la loro missione e che da tantissimi anni dà risposte alla cittadinanza sul fenomeno del randagismo e alle richieste di aiuto di cittadini.Il sequestro inoltre impedisce l’ingresso della cittadinanza al Rifugio, interrompendo purtroppo il rapporto dei cittadini alla vita del Rifugio e dei cani che ospitano.Il Rifugio infatti da anni, proprio perché riteneva di non dover nascondere nulla, è stato aperto al pubblico ogni giorno dell’anno.A malincuore hanno dovuto interrompere le visite dei cani adottati a distanza.Le adozioni devono assolutamente continuare, e se mai avete pensato di adottare un cane da un canile, questo è il momento giusto! Preghiamo inoltre tutti di non bloccare le donazioni perché i loro 250 cani hanno ancora più bisogno d’aiuto.I volontari continueranno a recarsi al Rifugio 365 giorni all’anno e continueranno ad accudirli come sempre ed ancora di più. Se è il caso organizzeranno una manifestazione e si lanceranno in una battaglia legale.Al fine di non creare confusione, vi prego vivamente di rivolgere qualsiasi tipo di esternazione , commento e domanda soltanto a questo indirizzo mail rifugiofavorita@libero.it e non per telefono o su facebook.Lega Nazionale per la Difesa del Cane – sezione di Palermo Rifugio del Cane Abbandonato della Favorita Viale Diana, 3 – Palermo www.legadelcane-pa.org

Penso non ci siano altre cose da aggiungere, chi può fare qualcosa si muova.

A tutti loro và la nostra più profonda stima.

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