lunedì 14 giugno 2010

CHIUDE L'ALLEVAMENTO MORINI !


Per anni al centro delle proteste degli animalisti, cessa l'attività l'allevamento di S. Polo specializzato in animali da laboratorio. 283 i cani acquistati dal Comune e ceduti a un'associazione di Milano.
Un accordo tra Giovanna Soprani, titolare dell'allevamento Morini, ed il sindaco di San Polo, Mirca Carletti, scrive la parola fine sulla vicenda dei cani beagle che per anni ha suscitato proteste, anche a livello nazionale, presidi, scontri, violente polemiche nel mondo degli animalisti e tra le associazioni che si battono per la difesa degli animali, come Enpa e Lav.
L'allevamento Morini cessa l'attività e l'area sarà oggetto di riqualificazione urbanistica. I beagles rimasti, che sono 283, sono stati acquistati a prezzo di mercato dal Comune, insieme a circa 700 cavie da laboratorio. Verranno trasferiti a Milano e ceduti gratuitamente all'associazione di volontariato “Vita da cani”, che fa parte dell'OIPA, l'Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali.I volontari collocheranno i cani in strutture veterinarie dove potranno seguire il protocollo di riabilitazione prima di essere dati in adozione. Sono passati esattamente otto anni da quando la vicenda dell'allevamento Morini ebbe inizio. Nel giugno 2002 un camion con a bordo 56 cuccioli beagle, proveniente da San Polo, venne bloccato alla frontiera con l'Austria: i cani erano destinati ai tavoli di sperimentazione di un laboratorio farmaceutico di Amburgo.Sperando che questa sia la prima di una lunga serie di chiusure dei lager dove vengono
fatte inutili sperimentazioni sui nostri fratelli animali,ringraziamo chi in questi lunghi anni ha fatto veramente di tutto per vincere questa battaglia!